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- Vatinee Suvimol racconta la sua attitudine in cucina
Percorsi culturali di intensità e sapore: l’attitudine di Vatinee Suvimol.
Thailandese di nascita e bergamasca di adozione, affermato avvocato e seguitissima foodwriter e foodphotographer, Vatinee Suvimol si racconta sul web dal 2011.
Lo fa con un’ Attitudine innata. La sua è una rivoluzione culturale gentile ma potente: il suo blog è un viaggio alla scoperta di sapori e territori lontani, fino a sentirne i profumi e quasi scorgerne i profili e gli orizzonti.


Avvocato e foodblogger, precisa e creativa: due Vatinee apparentemente agli antipodi. Come riesci a farle conciliare?
Sin da piccola ho avuto queste due "anime": secchiona, studiosa, precisina e disciplinata; ma anche ribelle, creativa, inventiva e estrosa.
Oggi posso dire che ho raggiunto un vero e proprio equilibrio. Fare l'avvocato è spesso impegnativo perchè porto il peso dei problemi e delle preoccupazione dei clienti, per i quali devo anche trovare soluzione e risposta. E così, una volta che ho finito con le udienze e riunioni, stacco da tutto e mi rigenero attraverso la passione che nutro per la fotografia, per la cucina e per la scrittura.
Sei molto legata alla Thailandia, tua meravigliosa terra d'origine. Questo indissolubile rapporto ti influenza anche nel tuo rapporto con la cucina?
Assolutamente sì. E' un legame ancor più forte dal momento in cui sono stata "strappata" dalla mia terra, quando avevo solo sei anni. Sono cresciuta più all'estero che a Bangkok, ma sento un imprinting molto forte ed è per questo che continuo con la ricerca delle mie origini e tradizioni, ricerca che si esplicita proprio nella cucina, nella voglia di conoscere e sperimentare nuovi sapori.
Hai preparato per noi una squisita ricetta fusion. Da dove nascono le tue ispirazioni?
Le ispirazioni nascono un pò dai vaghi ricordi dei primi anni di vita a Bangkok e un pò dai viaggi che ho fatto in Thailandia da adulta. Spesso, quando torno nella mia terra, mi sembra di assaggiare piatti déjà vu, o meglio déjà goûté. E' bellissima la sensazione che si ha quando nuovi sapori rievocano lontani ricordi.
Ti trovi su un’isola deserta e puoi portare con te solo tre piatti: un primo, un secondo e un dolce. Cosa scegli?
Il primo piatto: pad si iew, un piatto dello streetfood thai, a base di noodle di riso, salsa di soia e verdure. Il secondo: gamberi alla griglia. Il dolce: il tiramisù, che è anche un dolce amatissimo in Thailandia ora.


Spesso, quando torno nella mia terra, mi sembra di assaggiare piatti déjà vu, o meglio déjà goûté. E' bellissima la sensazione che si ha quando nuovi sapori rievocano lontani ricordi.
Nella ricetta preparata con WMF hai utilizzato l'essiccatore, uno strumento spesso sottovalutato. Per cosa pensi di adoperarlo?
Molti pensano che si possa utilizzare solo per fare frutta secca o disidratata, in realtà è utilissimo anche per creare le proprie spezie e condimenti! Io ad esempio l'ho usato per essiccare lo zenzero e il lemongrass, cosi da averli sempre pronti nella dispensa!Quanto conta la mise en place per te? E come ti prendi cura dei tuoi ospiti?
Adoro allestire la tavola per gli ospiti, per me è come dare una cornice giusta, è come scegliere il palco adatto per rappresentare al meglio un'opera (culinaria) ;)
Ami viaggiare e il cibo, si sa, racconta molto dei luoghi. Cosa fai appena arrivi in un nuovo paese: ti siedi a tavola e assaggi ciò che viene proposto? O ti piace entrare in punta di piedi nelle grandi cucine per curiosare?
Mi siedo subito e inizio ad ordinare tutti i piatti, dico tutti per davvero! Spesso sono io a ordinare per gli amici commensali, dico sempre: fidatevi di me. Ma in realtà è un modo per poter io assaggiare un pò di tutto, invocando la tradizione orientale: si ordina, si mette al centro e si condivide tutto :-)
Qual è la tua Attitudine in cucina?
Cucino spesso in mise elegante, non indosso mai grembiuli.
Tendo ad usare più accessori del previsto e a cucinare più piatti in contemporanea. In cucina c'è un caos di cui solo io conosco gli equilibri.
Ed ecco di nuovo le mie due anime: elegante e al contempo ribelle, composta ma comunque caotica.
C'est moi!

